Lo studio deve avvenire attraverso:
1. Selezione delle informazioni:
creazione di mappe (possono essere con testo descrittivo o con parole chiave);
2. Memorizzazione: strategie:
- reiterazione semplice (attraverso il canale: uditivo-uditivo);
- reiterazione integrativa (attraverso i
canali: uditivo-uditivo visivo);
- associazione (molto diffusa come pratica ma bisogna far attenzione a far
scegliere al ragazzino le
associazioni);
- organizzazione;
- mediazione (educatore/maestro, strumenti compensativi).
3. Recupero dei contenuti:
- avviene tramite la mappa che:
1. dev'esser personalizzata;
2.
può contenere immagini/parole/frasi (a seconda del ragazzino);
- ripetizione ad alta voce con uso del registratore;
- uso di domande stimolo (formulazione come struttura narrativa).
MAPPA CONCETTUALE: si sviluppa in verticale (al contrario della mappa mentale
che si sviluppa in orizzontale) ed è una rappresentazione grafica di concetti,
espressioni, in forma sintetica all'interno dei nodi collegati con linee
che rappresentano una relazione attraverso le parole legame.
Come si sviluppa una mappa concettuale?
1. Cercare la domanda focale (il
tema);
2. cercare le parole chiave che
sono nel testo attraverso elencazioni semplici;
3.
ordinare gerarchicamente le
parole chiave (informazioni principali, secondarie, dettagli);
4.
utilizzare i legami: predicati;
5. se necessario, attribuire
colori in base alle argomentazioni.
Logica connettiva:
• rappresentazione grafica di
parole concetto (nodi) collegate da parole legame (linee/frecce);
• struttura gerarchica verticale
del concetto.
In sintesi ci sono:
1. concetti – relazioni – domanda
focale;
2.
la mappa si sviluppa a partire
da un concetto posto in alto, al centro;
3.
tutti i legami hanno
un'etichetta (predicato);
4. domanda focale iniziale serve a
dire in sintesi di cosa parla la mappa.
Costruire una mappa concettuale non è
semplice ed immediato perciò è opportuno avvicinare il/i ragazzino/i a questo
metodo in modo graduale inziando con:
1. riempire mappe semivuote;
2. costruire mappe insieme;
3. sperimentare insieme mappe con
carta e penna o post-it (in caso di disgrafia, scrivere al posto del
ragazzino);
4. sperimentare software per
realizzare mappe (ad esempio Vue).